Il Lamborghini Spire F VRT non è solo il trattore specializzato più bello e tecnologicamente avanzato del mercato, ma è anche il più potente, il più produttivo e il più performante. Grazie alla trasmissione VRT, al motore FARMotion, all'efficiente impianto idraulico con pompa Load Sensing da 100 l/min, all'elevato comfort offerto dalle nuove cabine e al nuovo bracciolo MaxCom è senza dubbio il migliore della classe.
Spire F VRT è contraddistinto non solo da un design esclusivo, ricercato e in linea con il family feeling di casa Lamborghini, ma anche da un abitacolo con un comfort senza precedenti. La cura dei dettagli e l'adozione di soluzioni tecnologiche normalmente riscontrabili solo su modelli di potenza ben più elevata distinguono nettamente gli Spire dalla concorrenza, per la loro raffinata nota di classe che fa sempre la differenza. Sugli Spire VRT il feeling è immediato e la facilità d'uso, anche delle funzioni più complesse, rende tutto più semplice.
I FARMotion sono stati espressamente progettati per lavorare in ambito agricolo grazie alla compattezza del layout e alle prestazioni, con curve di potenza e di coppia ottimizzate per la massima resa del trattore sia nel frutteto e nel vigneto che nei trasporti. Le eccellenti prestazioni, unitamente ai consumi contenuti, sono il risultato dell'adozione dell'iniezione a controllo elettronico di tipo Common Rail fino a 2.000 bar, della ventola viscostatica a controllo elettronico e del solo catalizzatore DOC esente da manutenzione, con il quale si rispetta la conformità allo Stage III B in tema di normative di emissione fumi. E con i suoi 113 CV lo Spire F 115 VRT a 2.000 giri/min è al top tra i trattori specialistici!
L'impianto idraulico è alimentato da una pompa Load Sensing estremamente performante da 100 l/min ( erogabili ad un regime motore di soli 1.850 giri/min), alla quale si aggiunge un'ulteriore pompa indipendente da 42 l/min, dedicata esclusivamente all'idroguida. Il nuovo impianto idraulico è stato pensato per gestire fino a ben 10 vie a controllo elettroidraulico posteriori, oltre ad 8 vie ventrali e ad ulteriori 3 vie anteriori ad elevata portata. Grazie anche all'opzione che permette di regolare a piacimento la gestione delle funzioni idrauliche sui nuovi joystick dedicati, la connessione delle più complesse attrezzature ad azionamento idraulico diventa rapida ed intuitiva, a tutto vantaggio di una produttività da record.
Oltre ad un impareggiabile comfort operativo sia in campo che su strada, la nuova trasmissione VRT consente di raggiungere i 40 km/h a un regime del motore ridotto, per limitare i consumi. Per massimizzare la produttività è di serie l'inserimento automatico della trazione anteriore e del bloccaggio dei differenziali, e volendo si può gestire lo Spire F VRT anche senza acceleratore, frizione, cambio e freni... ma solo con il joystick! Con un potenziometro dedicato è possibile selezionare diverse modalità di gestione del motore, in modo da ottimizzare in ogni situazione le prestazioni e i consumi, migliorando al contempo la sicurezza nelle manovre, grazie anche al "PowerZero" e all'HPB, il freno di stazionamento idraulico, offerto anch'esso di serie.
Spire F VRT è contraddistinto non solo da un design esclusivo, ricercato e in linea con il family feeling di casa Lamborghini, ma anche da un abitacolo con un comfort senza precedenti. La cura dei dettagli e l'adozione di soluzioni tecnologiche normalmente riscontrabili solo su modelli di potenza ben più elevata distinguono nettamente gli Spire dalla concorrenza, per la loro raffinata nota di classe che fa sempre la differenza. Sugli Spire VRT il feeling è immediato e la facilità d'uso, anche delle funzioni più complesse, rende tutto più semplice.
I FARMotion sono stati espressamente progettati per lavorare in ambito agricolo grazie alla compattezza del layout e alle prestazioni, con curve di potenza e di coppia ottimizzate per la massima resa del trattore sia nel frutteto e nel vigneto che nei trasporti. Le eccellenti prestazioni, unitamente ai consumi contenuti, sono il risultato dell'adozione dell'iniezione a controllo elettronico di tipo Common Rail fino a 2.000 bar, della ventola viscostatica a controllo elettronico e del solo catalizzatore DOC esente da manutenzione, con il quale si rispetta la conformità allo Stage III B in tema di normative di emissione fumi. E con i suoi 113 CV lo Spire F 115 VRT a 2.000 giri/min è al top tra i trattori specialistici!
L'impianto idraulico è alimentato da una pompa Load Sensing estremamente performante da 100 l/min ( erogabili ad un regime motore di soli 1.850 giri/min), alla quale si aggiunge un'ulteriore pompa indipendente da 42 l/min, dedicata esclusivamente all'idroguida. Il nuovo impianto idraulico è stato pensato per gestire fino a ben 10 vie a controllo elettroidraulico posteriori, oltre ad 8 vie ventrali e ad ulteriori 3 vie anteriori ad elevata portata. Grazie anche all'opzione che permette di regolare a piacimento la gestione delle funzioni idrauliche sui nuovi joystick dedicati, la connessione delle più complesse attrezzature ad azionamento idraulico diventa rapida ed intuitiva, a tutto vantaggio di una produttività da record.
Oltre ad un impareggiabile comfort operativo sia in campo che su strada, la nuova trasmissione VRT consente di raggiungere i 40 km/h a un regime del motore ridotto, per limitare i consumi. Per massimizzare la produttività è di serie l'inserimento automatico della trazione anteriore e del bloccaggio dei differenziali, e volendo si può gestire lo Spire F VRT anche senza acceleratore, frizione, cambio e freni... ma solo con il joystick! Con un potenziometro dedicato è possibile selezionare diverse modalità di gestione del motore, in modo da ottimizzare in ogni situazione le prestazioni e i consumi, migliorando al contempo la sicurezza nelle manovre, grazie anche al "PowerZero" e all'HPB, il freno di stazionamento idraulico, offerto anch'esso di serie.
Oltre al tradizionale asse anteriore basculante, gli Spire F VRT sono disponibili anche con le nuove sospensioni anteriore idropneumatiche a controllo attivo e ruote indipendenti, una soluzione che permette alle ruote anteriori di effettuare oscillazioni verticali indipendenti tra loro. Una centralina dedicata gestisce la reattività della singola sospensione, per un comportamento dinamico estremamente efficace e un'eccezionale precisione di intervento nelle lavorazioni sulla chioma con attrezzature fissate rigidamente al corpo trattore. Inoltre, la sospensione viene gestita elettronicamente per diminuire i fenomeni di beccheggio e rollio nella marcia veloce, anche se è possibile attivare il suo blocco, ove ritenuto necessario. A ciò si aggiunge la possibilità di equipaggiare la macchina con la tecnologia a 4 ruote sterzanti, che consente di operare in ambienti ristretti assicurando manovrabilità e valori del raggio di sterzo sensibilmente migliori rispetti ai risultati tradizionali, pur mantenendo carreggiata e passo uguali a quelli delle versioni dotate di assale posteriore tradizionale. Grazie al nuovo assale posteriore le ruote posteriori possono ora raggiungere un angolo di sterzo di 20° e la loro posizione viene controllata da una centralina elettronica che consente all’operatore di selezionare differenti modalità di funzionamento.
Oltre al tradizionale asse anteriore basculante, gli Spire F VRT sono disponibili anche con le nuove sospensioni anteriore idropneumatiche a controllo attivo e ruote indipendenti, una soluzione che permette alle ruote anteriori di effettuare oscillazioni verticali indipendenti tra loro. Una centralina dedicata gestisce la reattività della singola sospensione, per un comportamento dinamico estremamente efficace e un'eccezionale precisione di intervento nelle lavorazioni sulla chioma con attrezzature fissate rigidamente al corpo trattore. Inoltre, la sospensione viene gestita elettronicamente per diminuire i fenomeni di beccheggio e rollio nella marcia veloce, anche se è possibile attivare il suo blocco, ove ritenuto necessario. A ciò si aggiunge la possibilità di equipaggiare la macchina con la tecnologia a 4 ruote sterzanti, che consente di operare in ambienti ristretti assicurando manovrabilità e valori del raggio di sterzo sensibilmente migliori rispetti ai risultati tradizionali, pur mantenendo carreggiata e passo uguali a quelli delle versioni dotate di assale posteriore tradizionale. Grazie al nuovo assale posteriore le ruote posteriori possono ora raggiungere un angolo di sterzo di 20° e la loro posizione viene controllata da una centralina elettronica che consente all’operatore di selezionare differenti modalità di funzionamento.
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